Dimmi come stai | Irene Marchi

Dimmi come stai | Irene Marchi

Una raccolta di 60 poesie che danno senso a un’ora ben spesa.
di Paolo Perlini

+++++ 

Abbiamo conosciuto Irene Marchi con la raccolta L'uso delle parole e delle nuvole pubblicato da CicoRivolta nel 2020.
In quella raccolta «Tutte le parole ruotano in qualche modo attorno alle parole (quelle dette e non dette, scritte e non scritte, le parole che ci definiscono o in cui non ci riconosciamo più, quelle che rimangono con noi o quelle che vorremmo cancellare, e così via) …»

Ora, sempre per i tipi di Cicorivolta Edizioni, è uscito Dimmi come stai, con «molte domande, qualche risposta e alcune strategie di sopravvivenza, scambiate con un tu che a volte è vicino, altre lontanissimo, a volte tangibile e altre immaginario».

Ma le domande di Irene sono interrogativi che pone anche a sé stessa, considerazioni sul tempo passato e quello che verrà, sull’obsolescenza degli oggetti, dei corpi e dei sentimenti.

Obsolescenza
smettono di funzionare
le cose fanno a turno
– oggi questo, domani quello – e così il nostro corpo
i tentativi e i piccoli fantascenari futuri
smettono di funzionare
si esauriscono soccombono
– oggi questo, domani quello – ieri ad esempio si è rotto
il forno, l’equilibrio
e un altro pezzetto di cuore

Per sopravvivere a tutto questo non servono strategie particolari, pozioni magiche, atteggiamenti virtuosi. Serve altro e lei lo sperimenta.

L’esperimento
il mio esperimento più recente
non è stato inventare tisane
con undici erbe miracolose
né dare una tinta insolita
ai muri pallidi della cucina,
non ho variato percorso
per andare al mercato dei fiori
né ho cambiato taglio di capelli
– non sia mai, ci ho messo cinquant’anni
ad accettarmi così come sono –
no, l’ultimo mio esperimento
è stato guardare bene in faccia
una verità che non sorrideva.
Sono sopravvissuta. Sto ancora
cercando alcuni dei miei pezzi,
ma sono certa di essere viva

Ancora viva e ancora capace di sognare, esprimere desideri, avere piani per il futuro, gioire per le piccole cose, anche per i giorni di Natale vissuti, maggiori di quelli che rimangono da vivere. Così sensibile da ascoltare il canto dell’uva fragola, assistere in aprile allo scioglimento delle ombre, ricordare nuvole, sogni, prati e baci persi per strada.
Sempre capace di interrogarsi sull’essere poeta. Patrizia Cavalli diceva che “la poesia è prendere qualcosa e togliere il superfluo per farlo risplendere”. Ma chi è il poeta, cosa fa?

Un tipo normale
che cosa fa un poeta quando non scrive poesie?
Me lo chiedo spesso:
insegue di sera i fiori nel vento?
raccoglie le gocce dell’ultima pioggia?
prova a riconoscere quel volto, lì,
nel suo specchio – ma chi è? – ogni mattina?
Probabilmente vive, il poeta,
come tutti: mangia, (non) dorme e ama,
dà acqua alle piante e una carezza
al gatto. Vive, come può, come tutti.
E poi – però non so dove l’ho letto –
si vergogna, sì, ho letto proprio così,
di ogni parola con cui si ferisce

Si vergogna...Ci sono poeti senza pudore, capaci di essere spettacolo e di farsi ammirare più per le loro gesta che per le loro parole. E ci sono poeti che si nascondono o lasciano che siano gli altri a scoprire la loro poesia.

Tracce nascoste
aspetta
ascolta bene,
siamo come un vinile
sembriamo finiti – senza più voce –
e invece siamo solcati, tutti,
da una traccia nascosta – profonda –
servono solo pazienza e voglia di aspettarci
di ascoltarci
fino in fondo al nostro silenzio
perciò ora non togliere quel disco

Io (tra parentesi) e tu?
io sto qui
nel gruppo dei tra parentesi,
ci sto da una vita
– penso anche in quella di prima –
però mi sono impegnata:
in cinquant’anni ho limato
i ghirigori delle graffe e gli spigoli delle quadre,
ma queste tonde
– hai provato anche tu? –
sono così inafferrabili...
chissà, forse nella prossima vita

Una voglia di mimetizzarsi, scegliersi ombrelli grigiazzurri per sentire la pioggia parlare come parla al suo cielo. L’invisibilità per vedere, il silenzio per ascoltare. È questo che fa il poeta.
Dimmi come stai, una raccolta di 60 poesie che danno senso a un’ora ben spesa.

 



Titolo: Dimmi come stai
Autore: Irene Marchi
Collana: poetál
Pagine: 136
Pubblicazione: 2022

Acquista sul sito dell’editore


Ti è piaciuto questo articolo? Dacci una mano! Il tuo aiuto ci consente di mantenere le spese di questa piattaforma e continuare a diffondere l'arte.
L'associazione si sostiene senza pubblicità ma soltanto con le tessere associative e l'impegno dei soci.
I Link verso i canali di vendita sono inseriti al solo scopo di agevolare gli utenti all'acquisto.
Sottoscrivi la tessera associativa con una piccola donazione su PAYPAL
Oppure puoi offrirci un caffè.

 

Privacy Policy