Due chiacchiere con i ROS

Due chiacchiere con i ROS

Esce oggi 26 maggio L’Ultima Volta, il nuovo singolo dei ROS, il power trio che, dopo essersi fatto notare a X Factor Italia 2017 (semifinalisti), ha proseguito la sua collaborazione con Manuel Agnelli e l'agenzia Vertigo per poi chiudersi in studio a lavoro sul primo disco, anticipato da questo pezzo energico e provocatorio, coprodotto da Andrea Pachetti e Divi dei Ministri.

 ph. Luca Farini

La redazione di CrunchEd ne ha approfittato per fare qualche domanda a Camilla Lorenzo e Kevin.

Ciao ROS, come state?
Pericolosamente bene. Voi? 

L’ultima volta, il vostro nuovo singolo, dice: Nasco, Cresco, Esplodo, Muoio. E poi ci riprovo, in un loop infernale che disegna il caos della realtà dentro il quale, alla fine, accettiamo di esistere. E di ridere. 
Ascoltandola abbiamo pensato subito alla vostra ascesa al successo e al vostro desiderio di ricominciare con i piedi ben saldi per terra. I ROS esistono e siete voi tre. Chi sono oggi Camilla, Lorenzo e Kevin?

Camilla è la cantante e chitarrista dei ROS, Lorenzo è il batterista dei ROS, Kevin è il bassista, sempre dei ROS.
Tre folli che ancora hanno voglia di credere in qualcosa.

Il vostro album è in lavorazione da lungo tempo. Raccontateci qualcosa della sua genesi, come lavorate alla creazione dei pezzi?
Il nostro è un lavoro di costruzione e distruzione continua.
Come racconta anche il testo dell’Ultima Volta: i pezzi dei ROS nascono crescono esplodono, muoiono, rinascono crescono esplodono, esplodono, esplodono…

Come hanno influito, nella realizzazione di questo nuovo album, le collaborazioni con Divi e “il Pachetti”?  
Pachetti ha una mente fuori dal comune, Divi una grande sensibilità artistica.
Entrambi sono stati fondamentali per rendere al meglio ciò che siamo adesso. Ci siamo trovati al centro di una morsa perfetta.

Dopo la visibilità raggiunta con X-Factor, voi siete andati un po’ controcorrente, quasi a non voler fare il passo più lungo della gamba. È stata una scelta ragionata, o una necessità per non snaturarvi?
Sicuramente abbiamo seguito sempre la nostra di corrente, la gamba ha rischiato molto più così che se ci fossimo adagiati.
Facciamo musica per sentirci noi stessi sennò non avrebbe più senso.

Come vi ha arricchito quell’esperienza?
Ci ha confermato quello che mettevamo in pratica già prima nei contesti più piccoli: è tutto un dare e ricevere quando sei sul palco.
Più dai al pubblico, più il pubblico ti restituisce. La preparazione è fondamentale, ma anche non smettere mai di divertirsi.

La dimensione del live, in questi ultimi anni, è stata fermata dalla pandemia, cambiando radicalmente le abitudini delle persone. Come avete vissuto questo momento storico? E secondo voi, i concerti in streaming avranno un futuro una volta tornati alla “normalità”?
Abbiamo vissuto quest’anno chiusi in studio in attesa di buttare tutto fuori.
La nostra musica è fatta apposta per essere suonata su un palco, nessun concerto in streaming può tenere testa alla forza di un live vero, e non possiamo altro che sperare che la gente la pensi come noi.

Avete condiviso il palco con artisti importanti, e di conseguenza, affrontato platee esigenti. Raccontateci cosa si prova in quelle situazioni.
Il pubblico è la prima fonte di energia della musica. È stato come una droga: suonare davanti a tante persone ci fa venire voglia di spaccare e di fare questo per sempre.

ROS, vi ringraziamo per la vostra disponibilità. Volete aggiungere qualcosa?
Ah, sì, ascoltate L'Ultima Volta. 

Due informazioni in più sui ROS

Il progetto ROS prende vita agli inizi del 2015 a Montepulciano, in Toscana, e affonda le sue radici nella passione per i grandi gruppi come Nirvana, Rage Against The Machine, The White Stripes e per la musica indipendente italiana.

Un trio formato da Camilla Giannelli (voce, chitarra elettrica), Lorenzo Peruzzi (batteria), Kevin Rossetti (basso elettrico) che si muove nella direzione di coniugare la lingua italiana alla sfera dell'alternative rock e all’attitudine punk.
Per i tre arrivano presto i primi successi in ambito regionale con l'uscita di alcuni singoli autoprodotti, l’arrivo in finale al Rock Contest di Controradio 2016, una lunga gavetta di concerti in Toscana e non, fino alla partecipazione all’11esima edizione di X Factor Italia 2017, dalla quale escono semifinalisti con la pubblicazione di un EP con Sony Music Italy, dal titolo Rumore, e una stretta collaborazione con il loro giudice e coach Manuel Agnelli.
Nel 2018 iniziano a lavorare con l’agenzia Vertigo, e partono per il Rumore in tour: 25 date in alcuni dei più importanti club e festival italiani con diversi opening act di rilievo (Afterhours, Marilyn Manson, Bad Religion, A Perfect Circle, Papa Roach).
Segue la pubblicazione di nuovi brani e la partecipazione a Sanremo Giovani.
Dopo questo percorso i ROS decidono di chiudersi in studio di registrazione e prendersi tutto il tempo necessario per lavorare al primo disco ufficiale, un album che vuole provare a raccontare chi sono veramente.
Prodotto da Andrea Pacchetti (produttore presso il 360 Music Factory) e Divi dei Ministri è in uscita nell’autunno 2021 e nasce dal bisogno intimo di esprimersi in maniera sincera e consapevole, dalla necessità di costruire un nuovo mondo in cui far vivere la loro musica in piena libertà.
Il primo singolo estratto, L’Ultima Volta, è in uscita il 26 maggio 2021.

 


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