#crunch62 | Fabs Nocera

#crunch62 | Fabs Nocera

 "It’s not what you painted in my head, There’s so much there instead of all the colors that I saw" Imagine Dragons

La Sicilia è una vera e propria culla culturale che sforna in continuazione artisti di livello e spessore altissimo. Se zoomiamo su Palermo, oltre a vedere le panelle friggere nell’olio, possiamo vedere Fabiola Nocera fare ciao ciao con la manina. Un amore per il disegno nato per sfuggire alla noia delle lezioni di matematica, la passione sfrenata per tutte le combinazioni cromatiche e un tratto personale e riconoscibile fanno delle illustrazioni di Fabs un mondo alieno tutto da scoprire, formato da tonalità di colori che neanche pensavate esistessero. Non ci credete? Siete come San Tommaso? E allora metteteci il naso e gustatevi l'intervista:

Ciao Fabiola o Fabs (come preferisci essere chiamata? Ok, questa è la prima domanda ma non sarebbe la prima domanda).
Ciaoo! Alla (non) prima domanda dico che solitamente sia mi chiamino con l'uno o con l'altro, per strada mi volto (...) eheh ma Fabs va benissimo.

Benvenuta tra i morsi quadrati! Noi di CrunchEd siamo molto affamati di nuove storie e ci piacerebbe conoscere la tua quindi direi di partire subito con una domanda facile facile (ecco… questa non è la prima domanda ma sarebbe la prima domanda): ti va di parlarci un po’ di te e del tuo lavoro?
Grazie mille per il benvenuto, spero di riuscirvi a regalare qualcosa di interessante da rosicchiare! Sono una graphic designer e illustratrice di Palermo, mi piace lavorare sui character e soprattutto sui colori.
Ho un amore infinito per tutto lo spettro cromatico, in particolare per l'iper saturato ed il pastello e spero sempre di trovare una nuova palette che mi ispiri qualcosa di nuovo. 

 

Dal tuo sito al tuo profilo facebook si nota bene il tuo stile morbido e pieno di colore ma qual è stata la scintilla che ti ha spinto a iniziare a disegnare?
Tra i banchi di scuola facevo finta di ascoltare le lezioni di matematica, con terribili ripercussioni sui miei voti eheh, e disegnavo tantissimo - come penso per molti, è sempre stato un modo per evadere.
Finito il liceo però ho preso a disegnare con molta poca costanza, saltuariamente, di solito senza mai concludere un'illustrazione ed ero super insoddisfatta di quello che creavo.
La scintilla è scoccata dopo aver seguito un corso di digital painting con Antonio De Luca, mi ha fatta innamorare del colore e da lì ho cominciato seriamente a sperimentare.

 

C’è un autore in particolare, un fumetto o un’opera che ha illuminato o che ancora illumina le tue opere? In altre parole, cos’è che ti stimola a mordere la vita?
Ora scriverò una metafora culinaria perché tutto questo parlare di mangiare m'ispira (...) Come detto prima, Antonio De Luca ha tagliato la prima fetta di quel che poi ho cominciato a divorare, ma gli ingredienti fondamentali sono stati impastati da altri. Barbara Canepa e Alessandro Barbucci sono proprio i due pilastri fondamentali su cui mi sono basata fin da piccola, seguono a ruota Tony Sandoval, Brittney Lee, Glen e Claire Keane. Potrei srotolare una lista di nomi lunghissima, ma le mie maggiori influenze da loro!

 

Domanda irrinunciabile per il palato di CrunchEd: qual è il tuo rapporto con la musica e quali vie sceglie per farsi strada fino ai tuoi disegni?
Ascolto seriamente di tutto quando disegno, cosa in particolare dipende poi se sto andando a braccio per un progetto nuovo o se ho già un'idea specifica per il mood generale dell'illustrazioni. Infatti, ho playlist create con pezzi che amo appositamente per determinate sensazioni o character e altre che partono in shuffle così da scoprire qualcosa di nuovo. Poi solitamente appunto le citazioni che più mi piacciono per utilizzarle come descrizioni! Al momento la mia preferita è una playlist ispirata a Sailor Moon e forse sfogliando i miei ultimi lavori un po' la cosa si nota eheh.

Come accennavamo prima il tuo stile è particolarmente colorato e pieno di dettagli. Utilizzi una colorazione digitale o preferisci fare a mano e ritoccare in seguito i lavori aggiungendovi dei particolari? 
Utilizzo principalmente il digitale, anche se a volte lo sketch parte dal mio bloc notes perché magari parte di uno studio o un flusso di idee. Quindi lo scannerizzo e passo sopra il colore a video. Per altri pezzi preferisco i copic o gli acquerelli, ma lì riduco ancora di più la palette utilizzando solo una o due tinte.

 

È giunto il momento del “E se…”. E se… potessi lavorare su un adattamento di un romanzo che hai amato o che ti ha colpito (anche in negativo, perché no), quale sarebbe la tua scelta?
Mi piacerebbe moltissimo poter creare delle illustrazioni seguendo le Metamorfosi di Ovidio, sento potrebbe essere un ottimo modo per sperimentare cose nuove, senza contare il fatto che adoro il genere.

 

Chiudiamo con un classicone e, intanto, ti ringraziamo per la disponibilità e la pazienza: progetti futuri? A cos’altro stai lavorando?
Ogni giorno continuo a lavorare su tutta una sfilza di nuovi character e storie, spero di poter postare nuovo materiale nelle mie pagine social molto presto! E figuratevi, è stato un super piacere rispondere, siete stati carinissimi alla prossima!

Grazie Fabiola, a presto!
Potete seguire i lavori di Fabiola qui:
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