#crunch199 | Alessandro Casini

#crunch199 | Alessandro Casini

"Combattiamo per coloro che amiamo! Combattiamo per la nostra casa! Combattiamo per il Paese delle Meraviglie!” SOPHIE LOWE - Alice

Noi di CrunchEd siamo molto affamati di nuove storie e ci piacerebbe conoscere la tua. Quando hai cominciato a disegnare e cosa ti ha spinto a farlo?
Grazie per quest'intervista. Ho cominciato ad esprimermi attraverso il disegno fin da piccolino e ho sempre coltivato questa vena creativa. 


Ti va di spiegarci cosa ti ha portato a scegliere questa citazione da illustrare?
È con l'arte che ESPRIMIAMO la nostra natura, che CREIAMO il bello e l'inspiegabile, che SOGNIAMO e ci MERAVIGLIAMO, perché l'arte a volte può essere tutto il contrario di tutto, un po' come il paese delle meraviglie, perciò ho scelto questa citazione. L'arte e chi la fa merita di essere custodito e valorizzato, ed oggi purtroppo è necessario combattere per questo, perchè non sempre è così.


Tra i tuoi lavori rimangono molto impressi angoli e dettagli dei luoghi che rappresenti sul foglio. Sono luoghi che esistono o sono ideali? Sono vicini, raggiungibili, progettati o sono decisi volta per volta dall’ispirazione? 
Per quanto riguarda le ambientazioni e le atmosfere che si ritrovano nei miei lavori fanno parte del paese delle meraviglie di cui parlavo poco fa, del mio linguaggio artistico che ho maturato negli anni. Posso dire che in realtà si creano quasi da soli ed escono dalla matita come se volessero svelarsi, ma non troppo.


C’è un autore in particolare che ha illuminato o che ancora illumina le tue opere? In altre parole, c’è un artista, uno scrittore che ti stimola a mordere la vita? 
Ho sempre cercato di esprimere un mio mondo interiore attraverso soggetti e colori, quindi negli anni il mio modo espressivo è cambiato molto, è cresciuto e si è evoluto insieme a me. Sicuramente posso citare alcuni artisti che hanno segnato il mio percorso. Porto ad esempio Brian Froud e le sue illustrazioni sul piccolo popolo, Simone Rea e Marco Somà fra gli illustratori contemporanei italiani, Beatrice Alemagna che riesce a fare dell'impreciso un'arte e altri ancora.


Gli ambienti che ritrai, che siano più boschivi o più cittadini, descrivono visivamente una sensazione di quiete e silenzio. Ricerchi un effetto in particolare in coloro che guarderanno un tuo lavoro o è una conseguenza del tutto spontanea del tuo modo di creare immagini? 
Il mio scopo è sempre quello di creare qualcosa che piaccia a me per primo, quindi inevitabilmente rifletto nelle mie illustrazioni un mio gusto personale, scegliendo alcune forme e colori piuttosto che altri, di conseguenza credo che ciò che si percepisce "quiete e silenzio" siano sensazioni molto presenti in me e che si comunicano in maniera spontanea.


Domanda irrinunciabile per il palato di CrunchEd: qual è il tuo rapporto con la musica e quali vie sceglie per farsi strada fino ai tuoi disegni? Quando lavoro sulle mie immagini non posso fare a meno di ascoltare la musica. E' una compagna sempre presente e sicuramente anche questa influisce a comunicare in un certo modo ciò che ho da dire. Ascolto molti generi diversi ma sicuramente mentre disegno prediligo musica d'ambiente, classica e generi più soft.


Chiudiamo con un classicone e, intanto, ti ringraziamo per la disponibilità: progetti futuri? A cos’altro stai lavorando?
In questo momento sto collaborando con alcuni scrittori emergenti e non, e insieme stiamo cercando di realizzare qualcosa di unico che possano apprezzare specialmente i bambini, sperando che tutto ciò sia presto fruibile perché no in libreria.

Alessandro

Grazie Alessandro, e in bocca al lupo
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