Zehn 08 | Le vite degli altri

Zehn 08 | Le vite degli altri

LE VITE DEGLI ALTRI

FORMAZIONE
Alessio Carlone | batteria
Jacopo Colaianni | basso
Federico Di Maggio | voce, chitarra
Rebecca Giannotti | chitarra

GENERE
Shoegaze | Post-Rock | Emo

PROVENIENZA
Milano

SEGNI PARTICOLARI
Un simulacro di sensazioni, pensieri e stati d’animo rinchiuso in un contenitore di rabbia, fuzz e pogo.

DISCOGRAFIA
2024 - Disturbo Della Quiete Privata - Artist First

«Come fai a ballare coi morti e a uscirne vivo… come fai a guardarmi negli occhi e sentirmi vicino.»

Come nasce il progetto Le Vite Degli Altri?
Alessio: La nostra band nasce nel 2018 grazie a un mio post su un gruppo Facebook, un fan club dei Ministri. Federico ha risposto praticamente subito alla mia chiamata per formare una band in zona Milano senza sapere di abitare a 500m di distanza. Da lì è stato invitato anche il nostro amico comune Jacopo e per anni il gruppo è andato avanti con un altro nome e un altro cantante. Nel 2022 a seguito di un cambio di formazione è entrata Rebecca come seconda chitarrista e il cantante è diventato Federico.

Qual è il significato del nome della vostra band?
Il nome del gruppo è un omaggio al  film omonimo del regista Florian Henckel von Donnersmarck. Nei nostri testi analizziamo le esperienze del vissuto altrui.

Il 16 febbraio 2024 è uscito Disturbo Della Quiete Privata, qual è stato il processo creativo del vostro esordio discografico?
Le canzoni in realtà sono arrivate quasi tutte di getto, soprattutto Senza Più Dormire, la traccia d’apertura: Fede è arrivato in sala con un testo e un giro di chitarra terzinato e in due ore di prove è nato il pezzo. Le registrazioni, invece, sono state un vero e proprio parto durato due anni. Abbiamo iniziato a registrare le prime demo in casa nel 2020, per poi iniziare le pre-produzioni a inizio 2021. Una volta terminate, sono iniziate le registrazioni, che hanno avuto luogo in Lombardia (Nerviano, Parabiago, Milano e il mitico Bleach Studio a Gittana). È stata un’esperienza incredibile da non ripetere assolutamente, o almeno, se proprio dovessimo ripeterla giuriamo di non metterci così tanto tempo.

Il tema principale del vostro EP è il rapporto con gli altri e le sue conseguenze nel quotidiano. Chi scrive i testi delle canzoni?
I testi li scrive tutti Fede (grazie al cielo), noialtri abbiamo aggiunto solo qualche parola qua e là.

Avete definito i cinque brani contenuti nell’EP “un invito al disturbo della propria quiete personale“. Quanto influenzano la vostra vita privata i social network?
Alessio: Penso di essere quello più influenzato dai social visto che nella vita mi occupo di social media e comunicazione, ci vivo dentro quasi 24/7. Per una band come la nostra i social sono uno strumento utile, soprattutto in questo periodo in cui è così difficile suonare in giro. Ti aiutano a fare rete, a cercare nuovi contatti e dare un’idea di community che speri si tramuti in realtà quando poi si tratta di fare i concerti.

Come vi vedete tra dieci anni? [potete rispondere „sinteticamente“ :) anche individualmente]

Alessio: Almeno con altri due dischi alle spalle e tanti live sudati.
Federico: A urlare anche più forte di adesso.
Jacopo: In casa di riposo, se va bene.
Rebecca: A vivere di musica in una casa piena di gatti.

Qual è stato il primo concerto a cui avete assistito? (per ogni membro della band)
Alessio: Il primissimo a cui ho assistito avevo tre anni, erano i Nomadi mentre ero in vacanza in Basilicata, bei tempi.
Federico: Primo concerto “serio” e da pagante, Paul McCartney a Verona quando avevo 13 anni. Le tre ore e mezza più belle della mia vita.
Jacopo: Concertone dei Punkreas a 14 anni, non sapevo ancora dell'esistenza del pogo. Quella sera la scoprii.
Rebecca: Concerto dei Green Day a 14 anni, con mia madre. Non avevo mai provato niente del genere prima di allora, completamente immersa nella situazione.

Quali sono i vostri tre dischi preferiti di sempre? (per ogni membro della band)

Alessio: È sempre un casino rispondere a queste domande.
- Down Colorful Hill - Red House Painters - (1992 - 4AD)
- Per un passato migliore - Ministri - (2013 - Godzillamarket/Warner)
- Californication - Red Hot Chili Peppers - (1999 - Warner Bros. Records)
- Songs for the Deaf - Queens of the Stone Age - (2002 - Interscope)

Federico:  Sì, questa è la regina delle domande infami. 
- Per un passato migliore - Ministri - (2013 - Godzillamarket/Warner) 
- Magical Mystery Tour -  Beatles - (1967 - Parlophone/Capitol Records/EMI)
- Mellon Collie and the Infinite Sadness - Smashing Pumpkins - (1995 - Virgin Records)

Jacopo: In ordine sparso. 
- Chuck - Sum 41 - (2004 - Universal Music International DIvision)
- Noi Non Siamo Infinito - Voina - (2015 - Macista Dischi/INRI)
- Aphex Twin - Selected Ambient Works Volume II - (1994 - Warp Records)

Rebecca: Impossibile scegliere, ma d’impulso e in ordine casuale. 
- Mezzanine - Massive Attack - (1998 - Circa/Virgin)
- In Rainbows - Radiohead - (2007- Self-released/XL/TBD)
- Favourite Worst Nightmare - Arctic Monkeys - (Domino Records/Warner Bros.)

Chi buttereste giù dalla torre? 

Verdena o Ministri

Siete cattivi. Comunque Verdena perché al cuor non si comanda.

Scrivete una frase o citazione per salutare i lettori di CrunchEd.
Vi salutiamo come usiamo chiudere i nostri concerti: “Noi siamo Le Vite Degli Altri, grazie per averci accolto nelle vostre”.

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