#crunch54 | Paride Bartolin

#crunch54 | Paride Bartolin

“I became insane, with long intervals of horrible sanity". Edgar Allan Poe

Paride Bertolin è uno di quei talenti inspiegabili e completi, capaci di creare immagini tanto vivide quanto stranamente tenere e ironiche.

Laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Paride fa dell’illustrazione il suo cavallo di battaglia e non risparmia la fantasia: i suoi paesaggi e i suoi personaggi sono un concentrato di deformità e stranezza, tenerezza un po’ fuori posto eppure azzeccatissima e maestria nella tecnica del colore.
Se guardando le sue illustrazioni vi chiedete perché non facciano parte di un cartoon per adulti un po’ distorto e malato, allora le avete capite in pieno e anche la redazione di CrunchEd ha avuto la stessa sensazione.
JAB - il suo nome d’arte - è un creatore di mondi stranamente familiari e siamo sicuri che una volta guardati ben bene i suoi lavori, magari vi troverete disegnati in qualche strano angolino nascosto. Non spaventatevi, questa è proprio la magia delle matite di Paride.

Potevamo forse non approfittarne e fargli qualche domanda?

Ciao Paride e benvenuto tra i morsi quadrati! Noi di CrunchEd siamo molto affamati di nuove storie  e ci piacerebbe conoscere la tua. Quando hai cominciato a disegnare e cosa ti ha spinto a farlo?
Ho cominciato a disegnare fin da quando ero piccolo. Lo trovavo un modo per riuscire ad esprimere meglio quello avevo dentro e il vissuto del quotidiano.
Poi con il tempo mi sono creato sempre più un mondo dove poter scorrazzare liberamente con la fantasia.

C’è un autore in particolare che ha illuminato o illumina le tue opere? In altre parole, c’è un artista, uno scrittore che ti stimola a mordere la vita?
In realtà non ho un artista particolare che mi ha illuminato, prendo spunti da molti artisti in generale, ognuno ha sempre il suo modo di esprimersi e di ispirarmi. 

Il tuo stile è inconfondibile, così come i soggetti che rappresenti: mostri provenienti da una dimensione parallela, da un sottomondo, o più probabilmente dal nostro che di creature mostruose non manca. Mostri che dovrebbero incutere timore ma che ad uno sguardo attento invece fanno quasi tenerezza. Da dove vengono i tuoi personaggi? Dalla dimensione onirica o ti lasci ispirare dalla realtà?
Beh di solito un po' il disegno rispecchia molto chi lo esegue, probabilmente mi sono soffermato su questo tipo di soggetti perché mi piace il paradosso visivo che si viene a creare tra un personaggio grottesco ma allo stesso tempo ridicolizzato magari dall'espressione o dalla situazione dove viene messo.

Per le tue illustrazioni vengono utilizzati spesso inchiostro e penne, con una predominanza del nero e del rosso. Che significato hanno questi due colori per te? C’è un motivo particolare dietro la scelta di utilizzare il rosso per alcuni dettagli (capelli, corazze, vestiti, parti anatomiche specifiche…), e il nero per dare vita al resto del personaggio?
In realtà la combinazione della penna rossa e nera è uno degli ultimi esperimenti che sto facendo. Ho sempre eseguito sketch con la penna nera perché esprimeva al meglio il mood di un disegno con le caratteristiche sopra citate, ma con questa tecnica riesco a dare risalto ad un'altra chiave di lettura all interno del disegno che viene sottolineata ad esempio dal colore. 

Domanda irrinunciabile per il palato di CrunchEd: qual è il tuo rapporto con la musica e quali vie sceglie per farsi strada fino ai tuoi disegni? 
In generale ascolto qualsiasi cosa ma per lunghe sessioni di disegno preferisco magari un'atmosfera e un ritmo che mi immedesimano in modo onirico.

Progetti futuri? A cos’altro stai lavorando?
Attualmente sto lavorando come sviluppatore di videogiochi presso Ovosonico a Varese.

Grazie Paride!
Potete seguire i lavori di Paride su Facebook, sul suo sito e su Instagram.

 

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