L’Adone non è noioso | Maddalena Fingerle

L’Adone non è noioso | Maddalena Fingerle

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L’opera di Marino che ci parla di amore e di morte, di antieroi e di sesso, a suon di musica.
Recensione di Chiara Bianchi

Che Maddalena Fingerle sia un’appassionata dell’opera di Giovan Battista Marino è un dato assodato. Ce lo ha dimostrato con le sue “citazioni nascoste” all’interno del suo romanzo Lingua Madre, lo dice la sua carriera accademica e la pubblicazione della sua tesi di dottorato, su Marino, appunto. 
Questo breve libello, che nel titolo già prepara alla tesi proposta, L’Adone non è noioso, pubblicato da Italo Svevo nella collana Biblioteca di letteratura inutile, è una disamina sul perché Adone e la poetica di Marino non siano affatto noiosi, probabilmente vi tornerà la voglia di riprovare a leggere quelle ottave che, chi più chi meno, ha incontrato nelle sue letture scolastiche. 

Cercando su internet, per esempio, in quei siti dedicati agli studenti, mi è capitato di leggere più volte che l’Adone è noioso. E si suggerivano possibili passaggi, un po’ come fa nel testo Fingerle, meno noiosi più avvincenti e certamente fuori dal coro. 
Marino questo era: uno scrittore fuori dal coro. E la parola coro risuona come un’arcana suggestione, perché Marino e il suo Adone sono musica se – come dice anche Fingerle – viene letto a voce alta. 

La storia vede protagonista un giovane di bell’aspetto al cospetto delle divinità. Venere se ne innamora e lì iniziano i guai per questo antieroe sonnolento e bellissimo. 
La novità non sta certo, neppure all’epoca di Marino, nei personaggi o nel repertorio narrato, ma nella poesia, nel gioco delle allegorie, nelle combinazioni tra parole, suono e ritmo, nella vocalità dei suoni. 

«Poi che pur al mio strazio acerbo ed empio
negan l’aita vostra i fati rei,
e d’ogni altro amator misero essempio,
piú non deggio goder quel ch’io godei,
tornate almeno a riveder lo scempio
che fe’ crudo Cinghiai de’ membri miei.
Pregovi sol, che non vogliate ancora
che di tormento un’altra volta io mora.»

Ecco, l’invito che lancia Maddalena Fingerle: dare una chance all’opera di questo autore che con le sue immagini lascia trasparire senza mezze misure l’importanza dei corpi e della sessualità. Una leggerezza e una stravaganza che certo, a suo tempo, ha incontrato opposizioni e nemici.



Autore: Maddalena Fingerle
Titolo: L’Adone non è noioso
Editore: Biblioteca di Letteratura Inutile
Pagine: 112
Pubblicazione: 24 novembre 2023
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