Un lavoro da donne. Saggi sulla musica | Sinéad Gleeson e Kim Gordon

Un lavoro da donne. Saggi sulla musica | Sinéad Gleeson e Kim Gordon

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L’eroica impresa di raccontarsi donne attraverso la musica

Ne parla Chiara Bianchi

Inevitabile leggere il titolo di questa raccolta di saggi e non far suonare This woman’s work di Kate Bush (1988).  Pubblicato in Italia da Edizioni Sur, tradotto da Chiara Veltri, la prefazione è stata affidata a Claudia Durastanti – scrittrice, traduttrice e amante della musica – comprende quindici saggi e un’intervista scritti da sedici voci eclettiche. Come Durastanti scrive nella prefazione «l’antologia parla di uno spazio di autonomia e di riconoscibilità nel mondo della musica non solo attraverso il proprio talento o la propria sregolatezza romantica, ma anche attraverso il riconoscimento di una pratica, di una tecnica: qualcosa che si è imparato e trasmesso nel tempo, magari senza saperlo, e senza definirsi profetesse.», quello spazio è abitato da voci e da storie prevalentemente raccontate da un punto di vista molto particolare, quello delle fan. Quell’essere appassionate della vita di una donna in musica, plasmate dalla bellezza che ogni artista trasmette a più livelli: dal ricordo alla maturazione personale e artistica, ma anche dalla scoperta di nuove forme musicali. 

Le autrici sono donne che raccontano la musica fatta da altre donne, spesso iconiche. Vince pressoché indiscussa l’idolatria, che non è un male ma rende questo volume a metà tra un saggio dedicato alle donne e al rapporto con la musica e una mancata promessa, quella del titolo “un lavoro da donne”. 

Si tende a guardare al passato, lo facciamo sempre. Ed è lì che attingono per scrivere questi saggi. Ed è per questo che saggi come quello di Leslie Jamison Jukeboxe a due cifre: un saggio in otto mix entusiasma la lettura, ci fa cadere nella macchina del tempo e paragonare le sue compilation alle nostre. Ma il più interessante, per la freschezza e la contemporaneità dell’argomento è il saggio di Simone White Cosa sta succedendo nel rap, nella cosiddetta musica «trap» e «drill»: un piccolo manuale musicologico e sociologico per addentrarsi in questa foresta oscura. 

Kim e Sinéad ce la mettono tutta per rivendicare una storia, più storie. 

Il lavoro di una donna nella musica è spesso una negoziazione tra l’espressione di sé e le aspettative della società (e questo non vale solo nella musica). E anche scrivere di donne nella musica è contestabile, ma se a farlo sono le dirette interessate, lavoratrici del settore – cosa che accade raramente in questi saggi – ecco, forse oltre la bellezza vedremmo anche la verità.




Titolo: Lavoro da donne. Saggi sulla musica
Autrici: Sinéad Gleeson e Kim Gordon
Traduzione: Chiara Veltri
Pagine: 314
Pubblicazione: marzo 2023

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