Crapalachia. Biografia di un luogo | Scott McClanahan

Crapalachia. Biografia di un luogo | Scott McClanahan
Un vertiginoso viaggio della memoria

parole di Chiara Bianchi

+++++ 

Proviene dal 2013, Crapalachia. Biografia di un luogo, scritto da Scott McClanahan e portato in Italia da Pidgin Edizioni nella traduzione di Sara Verdecchia. 

«Il tema di questo libro è un suono. Un suono che fa così: tic tac, tic tac, tic tac, tic tac, tic tac, tic tac, tic tac. Lo stai sentendo proprio adesso, ed è uno dei suoni più tristi del mondo».

Un potente racconto costruito sulle memorie familiari di Scott, di quei parenti che l’hanno cresciuto in West Virginia e degli amici con cui correva. Crapalachia è prima di tutto la storia di un luogo che non esiste più e di persone care passate a miglior vita o emigrate altrove. 

Le storie – più o meno vere – sono ambientate negli Appalachi e la semplicità con cui vengono narrate, eliminando tutto il superfluo con grande abilità, non è certo un elemento sottovalutabile. McClanahan affronta la morte e il dolore attraverso aneddoti vertiginosi e profondi. 

Tutto inizia sfogliando un vecchio album fotografico di famiglia che apre alla conoscenza dei suoi parenti: nonne pazze, zii che bevono birra attraverso tubi di alimentazione medica, calcoli alla cistifellea, merde di cane e molte altre scene ripugnanti. 

Sono ricordi – o spesso traumi – che dall’infanzia deformano la vita adulta, non sempre in maniera negativa, anzi: ricostruendo, Scott comprende il dolore, l’assenza, la mancanza, l’amore.

E della biografia del luogo ci racconta come i paesaggi urbani si siano trasformati fino a scomparire, laddove un tempo abitavano le famiglie dei minatori – fantasmi di un tempo in cui «solo i poveri sono abbastanza disperati da andare a lavorare in una buca e ringraziare Dio per il lavoro che hanno». È negli anni di scuola che Scott conosce sui libri la storia del suo paese: «Leggemmo e imparammo tutto e facemmo il sorriso degli assassini. Avevamo dentro di noi il sorriso di Charles Manson».

La sua famiglia ha conosciuto suicidi, malattia mentale e solitudine. Composta da gente vissuta disconnessa dalla continuità del mondo e ne ha trovata una propria, spesso nella menzogna. La bugia sembra essere il motore che le tiene in piedi, perché mentire – persino e soprattutto a se stessi – è l’unico modo per affrontare la vita che non è breve ma «è troppo troppo troppo troppo troppo troppo troppo troppo troppo troppo lunga». 

McClanahan non vuole dimenticare le persone amate, continua a cercarle nella «terra magica» che ha scavato con le sue mani. Ma lo scrittore manipola il ricordo e lo rende ciò che è: un invito urlato a vivere il presente: «Godetevelo finché dura, cazzo».



Titolo: Crepalachia.Biografia di un luogo.
Autore: Scott McClanahan
Editore: Pidgin
Traduzione: Sara Verdecchia
Collana: Ruggine
Pubblicazione: 7 marzo 2023

Compra sul sito dell'editore


Ti è piaciuto questo articolo? Dacci una mano! Il tuo aiuto ci consente di mantenere le spese di questa piattaforma e continuare a diffondere l'arte.
L'associazione si sostiene senza pubblicità ma soltanto con le tessere associative e l'impegno dei soci.
I Link verso i canali di vendita sono inseriti al solo scopo di agevolare gli utenti all'acquisto.
Sottoscrivi la tessera associativa con una piccola donazione su PAYPAL
Oppure puoi offrirci un caffè.

 

BLOG COMMENTS POWERED BY DISQUS
Privacy Policy