Il Figlio del fisarmonicista | Bernardo Atxaga

Il Figlio del fisarmonicista | Bernardo Atxaga

Il Figlio del fisarmonicista | Bernardo Atxaga

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Sotterrare parole, ricordi, amicizie e tradimenti, non per dimenticarli ma per tenerli vivi.

di Paolo Perlini

21lettere, dopo aver recuperato Obabakoak ci fa conoscere un classico moderno da anni introvabile in Italia, Soinujolearen semea, di Bernardo Atxaga, tradotto con il titolo Il figlio del fisarmonicista. Pubblicato per la prima volta nel 2003 è stato accolto molto positivamente dalla critica e ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il Premio Nazionale della Critica in Spagna e il Premio Mondello in Italia. Il libro è stato pubblicato in molte lingue ed è considerato uno dei capolavori della letteratura basca contemporanea.

Il romanzo è ambientato in gran parte a a Obaba, una città immaginaria situata nella regione di Iparralde, che corrisponde al Paese Basco francese. Ne avevamo già avuto un assaggio assai sostanziosa nella raccolta di racconti Obabakoak, pubblicata sempre da 21 Lettere.

Obaba è descritta come una città di montagna circondata da una natura rigogliosa e selvaggia. La sua popolazione è composta da personaggi molto diversi tra loro, ognuno con le proprie storie e le proprie vicende. Ha un'atmosfera particolare, che Atxaga evoca attraverso una prosa poetica e suggestiva. La città rappresenta in qualche modo il Paese Basco stesso, con la sua cultura, la sua storia e le sue contraddizioni. In questo senso, Obaba diventa un luogo simbolico in cui si intrecciano molte delle tematiche affrontate dal romanzo, come l'identità culturale, la memoria e la politica.

E questo è il paese in cui crescono Joseba e David, due grandi amici che si ritrovano in California dopo anni di lontananza. I due amici, che si considerano quasi come fratelli, ripercorrono insieme i ricordi della loro gioventù trascorsa nella terra natale, un mondo magico e rurale fatto di feste, amori, boschi, cavalli, scuole vicine e lontane, personaggi avvolti dal mistero, danze e motori. 

Tuttavia, questo mondo idilliaco è stato stravolto dalla Guerra Civile che ha lasciato tracce indelebili nella popolazione, sospetti, dubbi mai chiariti, un odio che serpeggia o che vola, come le farfalle. Su tutto questo aleggia anche il bombardamento di Guernica e i dubbi di David riguardo il ruolo avuto da suo padre nell’uccisione di alcune persone. 

Un terreno fertile per chi si oppone al franchismo e che nei paesi Baschi vede sorgere  il terrorismo e la nascita dell'Eta, (Euskadi Ta Askatasuna), la formazione politico-militare nata da una scissione del Partito nazionalista basco, con l’obiettivo di rendere indipendenti le Province Basche.

David, che era diventato un militante attivo, anche se il suo ruolo fu sempre marginale,  dopo l'amnistia fugge in California, da suo zio, allevatore di cavalli e qui, dopo aver conosciuto Mary Ann si fa una nuova vita e ha due figlie, Liz e Sara. Per loro inventa un gioco: dentro scatole di fiammiferi inserisce foglietti di carta con parole della sua lingua d’origine e le sotterra nel cimitero. Parole come mitxirrika, che significa farfalla, che ritroveremo più volte in questo romanzo.

Sotterrare per mantenere vivo, un gesto sul quale continuo a interrogarmi. In un certo senso, lo stesso gesto che aveva compiuto suo zio Juan “sotterrando” nel nascondiglio segreto Don Pedro, salvandogli così la vita.

David diventa un tramite per l'autore per esplorare l'identità basca, sia come individuo che come cultura. La storia di questa amicizia, riscattata dai propri inferni, diventa per Atxaga un modo per esplorare il tema della memoria, della nostalgia, del tradimento, ma anche della tristezza di chi lascia la propria terra natale sapendo di non poter tornarci.

Il figlio del fisarmonicista è un romanzo intenso e coinvolgente, in cui la narrazione passa avanti e indietro nel tempo, alternando i ricordi del passato con la vita presente del protagonista. Il tutto con una scrittura fluida e delicata, che conduce il lettore attraverso un viaggio emotivo affrontando i temi importanti come l'identità culturale, la politica e la storia, ma soprattutto l’amicizia, capace di resistere anche dopo un tradimento, una separazione geografica e temporale. Capace di resistere anche dopo essere stata sotterrata.

Titolo: Il figlio del fisarmonicista
Autore: Bernardo Atxaga
Casa editrice: 21lettere
Pagine: 448
Pubblicazione: 3 marzo 2023

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