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Una raccolta di pensieri alla ricerca della felicità
di Chiara Bianchi
Essere ribelli è il titolo scelto da IlSaggiatore per questa raccolta di pensieri, visioni e confessioni di David Bowie estrapolati da interviste rilasciate dagli anni Settanta agli anni Duemila. Nel risvolto di copertina si legge che per Bowie essere ribelli significa vivere la vita con sentimento rivoluzionario, appassionatamente, sovvertendo il proprio tempo e immaginandolo nuovo, ma soprattutto essere ribelli risponde a un’unica esigenza: essere felici. E non importa se per raggiungere questa felicità ci si debba servire delle droghe, della musica, del cinema o dei libri, perché Bowie era sicuro che il suo viaggio sarebbe terminato solo con l’espletamento di questa aspirazione. Fosse anche durata il tempo del battito di ali di una farfalla.
Bowie si pone così di fronte alla vita: vivendo sul filo del rasoio. Arrischiandosi contro il mondo, tenendo sempre fede ai suoi desideri. Utilizza la forza della musica per potenziare la sua presenza sulla Terra, affermando che oltre ad essa sono tante altre le passioni che muovono la sua esistenza. Nel corso della sua vita David incontra le droghe e abbraccia il mondo che gli si apre nell’uso. Ma poi smette e dice di aver così ritrovato la razionalità. Non si pente di nulla, ma accetta di essere dipendente da ciò che sconfina la realtà. Quando parla dei libri è chiaro che in essi abbia trovato ispirazione per i testi delle sue canzoni e, a tal proposito, dei suoi testi dice di non considerarli fantascientifici.
«Il rock è sempre indietro di dieci anni rispetto alle altre arti, ne raccoglie le briciole. Voglio dire, non ho fatto altro che servirmi di una tecnica che Burroughs aveva introdotto in letteratura diverso tempo prima.»
David Bowie leggeva quattro libri a settimana. Oggi lo definiremmo un lettore forte capace di costruire, partendo dall’immaginario altrui, la sua linea di pensiero, il suo stile scrittorio e musicale. Ah, tra gli altri ammette di aver letto tutti i libri di King e di adorarlo!
Assimilatore seriale di bellezza e di novità, Bowie artista si pone nei confronti della rivoluzione con cauto ma arguto interesse.
In una frase dell’ultimo capitolo, dedicato appunto alla rivoluzione, dice: «all’interno di questa armatura indistruttibile potrebbe esserci un uomo invisibile. Non trovo la vita tanto interessante. Mi vedrei bene magari come spirito astrale.»
Nella speranza che Ziggy e David convivano nell’eternità astrale e cosmica, a noi resta la non magra consolazione di poter godere della sua energia terrena attraverso la sua musica.
Editore : Il Saggiatore (9 settembre 2022)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 80 pagine
ISBN-10 : 8842831859
ISBN-13 : 978-8842831853
Peso articolo : 75 g
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