Contro il lavoro | Giuseppe Rensi

Contro il lavoro | Giuseppe Rensi
Giuseppe Rensi - Contro il lavoro

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Il lavoro è schiavitù e ci allontana dalla vera essenza umana

di Chiara Bianchi

Contro il lavoro pubblicato da WoM Edizioni si inserisce nella collana Elementi, dedicata ai saggi.  Per questa collana niente buchi in copertina – come per il resto del catalogo – ma un simbolo alchemico sul dorso. Questo saggio di Giuseppe Rensi porta il simbolo del Sole, l’Oro. E la copertina è evidentemente psichedelica, a richiamare la visione stessa della casa editrice. 

Ma di cosa parla questo pamphlet che arriva da un secolo fa? Chi è Giuseppe Rensi?

Partiamo dalla persona. Rensi è stato un filosofo e un giurista, finito in carcere nel periodo fascista per il suo antagonismo alla dittatura. Muore nel ’41 quindi, a conti fatti, non ha mai potuto leggere la Costituzione italiana che al primo articolo recita: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Chissà cosa avrebbe da dirci Rensi a tal proposito. 

Intanto, possiamo leggere questo saggio che già dal titolo pone la sua tesi, rivisitato nella lingua e con la prefazione affidata a Francesco D’Isa. 

Il lavoro, scrive Rensi, «è nell’istesso tempo necessario e impossibile» perché ci viene presentato come un obbligo morale, come una prescrizione e un dovere etico. Ma Rensi vede il lavoro più come una forma travestita di schiavitù. E dimostra come il vero destino dell’uomo sia nell’ozio, nel gioco, nell’arte, nella passione per le scienze e per qualsiasi attività sfuggevole all’obbligo e al vile denaro. 

Il lavoro è schiavitù. La necessità del lavoro è perenne. Dunque perenne sarà e dovrà essere la schiavitù. Da queste verità già limpidamente viste ed affermate dallo spirito greco, non c’è via d’uscita. 

Quando Rensi parla di lavoro-gioco si riferisce ad attività intraprese per puro gusto (come chi fa arte, scienza e filosofia), ovvero che a guidare l’uomo sia la voglia, non la necessità. 

Non ci sono, in queste cento pagine, soluzioni o strategie proposte alla collettività, ma si esorta all’azione individuale: siate consapevoli della vostra schiavitù – sembra dirci – e lavorate meno, se potete. 

Sulla pagina dell’editore c’è un’imperdibile intervista a Carmelo Bene sul tema del lavoro. Disertare è il suo consiglio.





Titolo: Contro il lavoro
Autore: Giuseppe Rensi
Editore: WOM
Pagine: 152
Pubblicazione: 10 giugno 2022

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