The Ghibertins | The Life & Death of John Doe

The Ghibertins | The Life & Death of John Doe

The Ghibertins – The Life & Death of John Doe
Pubblicato per Mob Sound Records, il secondo album dei milanesi The Ghibertins coglie nel segno

di Luca Cameli

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Per credenza comune si dice che il secondo album sia il più complicato per ogni artista e, per non sfatare questa tesi, i The Ghibertins affrontano la loro seconda prova in studio con un lavoro dal concept tanto ambizioso, quanto complicato.

La band milanese, composta da Alessio Hofmann (voce, chitarra acustica), Lorenzo Rivabella (chitarra elettrica), Marco Vaghi (batteria), Lorenzo Di Biasi (tastiere) e Luca Losio (basso), con The Life & Death of John Doe affronta il tema della vita di un uomo comune, un John Doe appunto (termine medico/legale per definire una persona sconosciuta), a ricordarci che siamo solo di passaggio, ma anche che la vita è un’esperienza unica, eccezionale, e merita sempre di essere raccontata.

Registrato e prodotto presso il Blap Studio di Milano da Ivano Antonio Rossi (già Vibrazioni, Gabbani e FASK ndr.) l’album, attraverso le sue 11 tracce, ci racconta la vita del protagonista dal concepimento (Intro) fino all’oblio che lo attende dopo la morte (Outro).
Ogni brano racconta e fotografa un pezzo di vita, una fase: dall’adolescenza alla vecchiaia, passando per le scelte e per i bilanci.

Il sound caldo e avvolgente è in perfetto equilibrio tra un rock melodico classico, vecchia maniera oserei dire, e un folk moderno. Non mancano digressioni stilistiche come dimostrano My First Day on Earth, che vira deciso verso il pop-rock, o In a World of Sinner All I Want to Do Is Sacred che sconfina, senza imbarazzo, nel gospel e nel soul, con cori che creano bellissime armonie, fino a Ropes and Kites un brano che sembra perfetto per una platea da stadio.

Ricco di particolari, senza mai sfociare nell’esagerazione, suonato e arrangiato ottimamente, The Life & Death of John Doe è un album dal sapore internazionale, carico di una buona dose di malinconia per un risultato davvero godibile.

Perfetto come apertura a un live di Ed Sheeran.

Brano migliore: Ropes and Kites




15 gennaio 2022
The Ghibertins | The Life & Death of John Doe

Credits
Production (“Intro” & “My First Day on Earth"): Ivan Antonio Rossi
Recording, Mixing: Ivan Antonio Rossi
Mastering: Justin Perkins
Arrangement Supervision and Guitar (“Round Trip”): Alberto Turra
Lyrics Supervision: Olivo Bros
Violin: Andon Manushi
Viola: Federica Furlani
Cello: Daniela Savoldi
Trumpet, Flugelhorn: Raffaele Kohler
Trombone: Luciano Macchia
Baritone Sax: Domenico Mamone
Female Vocals (“Intro”, “In a World of Sinners all I Want to do is Sacred”, “In Your Arms”): Alice Grasso
Choir Section (“Walk Away”, “In a World of Sinners all I Want to do is Sacred”): Naima Fara , Serena Ferrara, Mila Trani, Gianmarco Trevisan (From Elephant Claps)
Children Choir Section (“Ropes & Kites”): Lucio Barenghi, Elena Caprera, Ludovica Crippa, Chiara Messina, Maddalena Messina, Sole Lightowler Stahlberg Recorded at Blap Studio, Officine Meccaniche and 8brr.rec Studio

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