Deliri pre Lucca | Comics and Games 2018

Lucca Comics and Games 2018
Deliri pre Lucca | Comics and Games 2018

L’autunno sembra finalmente averci raggiunto, con le sue allettanti promesse di malinconica cupezza. Ma se non siete tra i fanatici di questa stagione forse potrete trovare sollievo nel ricominciare dell’agognato e naturale corso degli eventi: stiamo parlando degli appuntamenti con le fiere di fumetto e illustrazione che si avvicinano, pronte ad allietare i nostri giorni e sfamare i nostri occhi (e svuotare le nostre tasche, com’è giusto che sia).

I suddetti occhi infatti non stanno più nelle orbite per l’emozione perché quest’anno una delegazione di valorosi affamati adepti di CrunchEd, di cui la sottoscritta farà parte con estrema esaltazione e voracità, andrà al Lucca Comics and Games per riempirsi la mente di arte (e lo stomaco di farinata, ma questa è un’altra storia).

Nell’attesa di questa annuale buffet di meraviglie visive, e nel tentativo di distrarmi dall’appetito crescente, vorrei fare mente locale nel marasma di incontri ed eventi che ci aspettano. Ne uscirò più confusa e affamata di prima ma al solo pensiero del marasma che ci attende nei padiglioni ogni altro timore sbiadisce.

Gli spacciatori di immagini a cui siamo più affezionati e grati non ci tradiranno nelle giornate della fiera, che si prospettano frenetiche e ricche di ispirazione. Coconino, Logos, Becco Giallo, Eris, Tunué, Manfont, Feltrinelli Comics e altri ancora terranno simultaneamente e ininterrottamente presentazioni di progetti prossimi e approfondimenti su opere che usciranno in occasione della fiera, fiancheggiati da autori e veterani del fumetto e dell’editoria che ci faranno desiderare ardentemente l’onnipresenza.

La Japan Town potrebbe esercitare un certo fascino su di voi. Non dovete vergognarvene. Che sia per le idol, per la vestizione del kimono, per la cerimonia del sake o per la proiezione di clip degli anime più strambi, andate e sfamatevi. CrunchEd approva qualsiasi appetito artistico. E anche noi di CrunchEd avvertiamo un certo languorino per il dorama “Kurara, la figlia di Hokusai”. O per Leiji Matsumoto (nome che butto così, quasi a voler lasciar trapelare una serena noncuranza, mentre la verità è che mi basta sapere dell’incontro per perdere il sonno da qui alla fine della fiera).

Per una particolare congiunzione astrale molti degli incontri che più ci scatenano un’implacabile acquolina si concentrano tutti nella Sala Tobino. L’intervista di Dave McKean, l’incontro con Junji Ito, il workshop di Shintaro Kago, la corsa all’autografo su "Giona" di Stefano Bessoni, lo showcase di Benjamin Lacombe, l’uscita in anteprima di Oudeis - Omnibus di Carmine di Giandomenico, l’imperdibile firmacopie di Max Feroldi, quello di Tony Sandoval, gli approfondimenti sul fondamentale saggio “Lezioni spirituali per giovani fumettari” di Emiliano Mammucari, la live performance di Kunwu Li, le dissertazioni di Leo Ortolani sul suo intramontabile personaggio Cinzia Otherside, le 30 strisce in 30 minuti promesse da Sio. Senza menzionare la marea di altri fumettisti e illustratori di illustre fama.

Illustre anche la fame, quella che mi provoca l’idea di essere circondata da tutte queste personalità e immagini e eventi e meraviglie. Portatevi un digestivo visivo, non si sa mai.

Tenete d’occhio anche il Palazzo Ducale, dove LRNZ farà da cicerone alla sua stessa mostra.

C’è da perdere la ragione, oltre che il sonno, per l’emozione ingestibile.

© Ombretta Blasucci

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