Rock Contest 2016

Rock Contest 2016

La notizia è questa: il 12 settembre si aprono le iscrizioni al 28° Rock Contest, lo storico concorso nazionale di Controradio per band emergenti under 35 che si svolgerà all’Auditorium Flog di Firenze il prossimo novembre. Così, secco e in bella mostra per sottolinearne il prestigio.
Ma prima di elencarvi i dettagli facciamo un passo indietro. Perché, se avete il sogno di vivere di musica, dovreste iscrivervi ad un contest del genere invece di perdere tempo a fare la fila per i provini di X Factor o the Voice? La risposta è semplice.

Suvvia, siamo sinceri. Ormai, quando sentiamo parlare di talento, la mente punta dritta come un ariete verso il cancello dei talent show a colpi di voyerismo morboso .“Talento” e tac, zapping mentale, volenti o nolenti. È istintivo e indipendente dal grado di cultura, curiosità o dal tipo di passioni. Questo accade perché, ad oggi, la fame della notorietà e la mercificazione del talento hanno raggiunto livelli tali da riuscire ad approdare persino sulle nostre tavole, nel nostro approccio al cibo, ad entrare nei nostri gesti quotidiani. Di fatto, quindi, a radicarsi nel nostro concetto di normalità fino a svilire il concetto stesso di attitudine naturale. Basta fare un rapido zapping in tv per rendersi conto del numero di talent show trasmessi in contemporanea che varia dai 10 al n infinito della vastità che me ne frega di un programma sul contadino del futuro (che, per carità, eh. Ma stavamo bene anche senza). Per il mondo della musica le cose sono anche peggiori. L’arte delle sette note è stata la prima ad essere colpita da questo flagello chiamato “voglio essere famoso per almeno 15 minuti”, come profetizzava Andy Warhol 48 anni fa.
Eserciti di ragazze e ragazzi ogni anno provano la strada della notorietà facile e immediata anche solo per seguire ovunque il proprio idolo/giurato del momento e portare a casa una stretta di mano a Elio o Arisa. Eserciti di persone con il solo talento da fan a cui si affiancano altrettante persone alla ricerca di un contratto discografico bypassando completamente la fase formativa della gavetta, e altrettanti ragazzi che affidano i propri sogni nelle mani di chi con i sogni ci si riempie le tasche. Il punto è che i talent show hanno dimostrato di saper trovare sì il senso dell’arte in alcuni, dando loro però l’illusione di una fama facile che di conseguenza si è rivelata breve. Il talento musicale non è solo una questione di propensione personale, è soprattutto esercizio, lavoro, sudore nello scaricare il furgone degli strumenti, serate nei locali, sbagli e lezioni imparate dalle porte delle etichette chiuse in faccia. Il talento è l’impegno nel mandare demo a radio, riviste di settore e case discografiche come si faceva negli anni ’90 quando i talent non esistevano e l’unica soluzione era passare ore infinite in sala prove. Il talento è capire quale sia la strada migliore costeggiata da persone che i propri sogni sappiano riconoscerli e valorizzarli, è mettersi in gioco nelle loro mani.

Ed è qui che arriva prepotente il Rock Contest. Con una giuria nelle passate edizioni come Cristina Donà, Rachele Bastreghi, Dente e Brunori (solo per citarne alcuni) e premi come una settimana di registrazioni nello studio di Ligabue a Correggio, è facile capire come lo storico concorso fiorentino abbia mani esperte. Negli anni sono stati tanti i nomi che, provenendo dal Rock Contest, hanno poi avuto una notorietà fatta di palchi e sudore: Offlaga Disco Pax, Irene Grandi, Roy Paci, Bandabardò. Artisti di certo dalla fama né facile né breve. A donare ulteriore solidità al concorso è la collaborazione con l’etichetta indipendente Audioglobe, il comune di Firenze e la SIAE che, anche per quest’anno, darà la possibilità agli under 31 di iscriversi gratis e di depositare i diritti delle canzoni presentate al Rock Contest.
Tanti e prestigiosi i premi in palio nell’edizione 2016. Il primo classificato riceverà infatti un voucher di 3000 euro da usare nella produzione di un cd, nella realizzazione di un videoclip e nell’organizzazione di una tournee supportata da un ufficio stampa. Per il secondo e terzo classificato, invece, a disposizione rispettivamente 5 giornate in un prestigioso studio di registrazione (Sam Recording Studio) e un voucher di 1000 euro da investire in strumenti e attrezzature musicali (presso Brahms Strumenti Musicali).
Tutti i 6 gruppi selezionati per la finale parteciperanno inoltre con due loro canzoni inedite alla compilation sul CD “Rock Contest 2016”.

E se ciò non dovesse bastare per convincervi, sappiate che nel 2011 l’ennesima decisione sbagliata delle amministrazioni e l’ennesimo taglio alla Cultura (volutamente con la “c” maiuscola) cercarono di porre fine alla ricerca di talenti di Controradio che, alla fine, rimase in piedi grazie al supporto di artisti del calibro di Verdena, 99 Posse, Marlene Kuntz, Afterhours e Subsonica oltre ai già citati Roy Paci, Bandabardò e Irene Grandi.

Il concorso è aperto a tutte le band under 35 senza limiti di genere musicale e di lingua usata nel testo, con la sola limitazione dell’esclusione di chi è già legato da contratti discografici.

Per capire come iscriversi basta visitare il sito ufficiale del Rock Contest
Settembre, tra poche settimane ricomincerà la maratona di talent show musicali. Ma sono sicura che, dopo aver letto il bando, spegnerete la tv e caricherete il vostro furgone di strumenti e sogni.

Per ulteriori informazioni:
055.73.999.46 (dal Lunedi al Venerdi ore 11.00-13.00 e 14.00-16.00)
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
www.rockcontest.it
Facebook: Rock Contest Controradio

© Isabella Di Bartolomeo

 

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