L’iperrealismo millennial.
Ce ne parla Maria Teresa Renzi-Sepe
In Tranquillità assoluta di Antonio Francesco Perozzi vige la dura legge della periferia, che poi è la stessa della giungla. Il pesce più grande mangia il pesce più piccolo; i bulli calpestano l’autostima dei secchioni; alla fine, la vita schiaccia tutti e tutte.
A metà tra un film dei fratelli D’Innocenzo e Dave Eggers, Antonio Francesco Perozzi ci racconta la periferia e la provincia di Roma con una prospettiva millennial: devastata dalla droga, dalla noia, e dalla nostalgia di giocare a Pokémon sulla spiaggia. Un iperrealismo dall’effetto grottesco, con al centro un ritrovato culto dell’oggetto –Tute Givova, Gormiti e MicroSD – e dei non-luoghi – gli autobus, i centri commerciali, gli stabilimenti balneari.
I personaggi dei racconti di Tranquillità assoluta sono degli sconfitti in partenza. Che siano gli eventi – tipo il Covid – la geostoria – tipo l’amianto nell’acqua – o il lavoro – tipo i magazzini Amazon – non c’è salvezza per loro: solo istituzioni e famiglie assenti, e una vita così lenta da ammazzarti. Ci sono, però, i tentativi più o meno dissocianti da parte di questi personaggi, che provano a ribaltare la propria condizione sfruttando le briciole che il contesto gli lascia.
Più che le storie in sé, resta impresso lo spaziotempo contemporaneo che Perozzi costruisce nei suoi dieci racconti, e che quasi da solo in quest’opera incarna la sua critica sociale. Tranquillità assoluta è un’altra prova che il millennial-ismo domina una parte della scena pop, dalle riviste letterarie online, alla musica, ai meme. I racconti di Perozzi si sposano con tutti i loro sottotesti: la ricerca di una infanzia perduta a cavallo di due mondi, fra gli anni Novanta e il Millennium bug, sottratta con il compenso di un futuro che non si è realizzato – e spoiler: non si realizzerà mai. Proprio da dove tutto è nato – da internet – parte questa wave di escapismo che si autoalimenta; perché più che la nostalgia, c’è forse la rabbia per quel Game Boy che non funziona più, e che pure se lo facciamo funzionare, o compriamo gli emulatori e tutto il resto, diciamoci la verità – non è la stessa cosa.
Top 3: Acque, Gloria di dio, Tutorial.
Titolo: Tranquillità assoluta
Autore: Antonio Francesco Perozzi
Editore: Pidgin
Data di pubblicazione: 2025
Lunghezza stampa: 182 pagine
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