Da quassù la terra è bellissima - Toni Bruno

Da quassù la terra è bellissima - Toni Bruno

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Da quassù la terra è bellissima” è un titolo decisamente attuale, nonostante la vicenda si sviluppi in tutt’altra epoca. Attuale perché è da lontano, molto spesso, che vorremmo limitarci a guardare la terra. Per cercare qualcosa di bello e rassicurarci. Ed è così che fa Toni, in maniera apparentemente asciutta di sentimenti, aggiungendo freddo distacco al freddo paesaggio. Leggere Da quassù la terra è bellissima è una vera e propria terapia. Inizi a sfogliare le prime pagine e subito capisci che, più che in una graphic novel, il tuo è un primo ingresso nello studio di uno psicologo. Un ingresso colmo di distacco, di diffidenza e di inconsapevolezza nel non saper dare un nome ai propri nemici.
La riservatezza iniziale della tua prima seduta dal terapista-libro segue di pari passo quella dei personaggi: lo scetticismo, le chiacchiere per rompere il ghiaccio, i timori di aprirsi e le prime paure di non essere compresi sciolgono lentamente il freddo della neve interiore e lasciano spazio alla rilassatezza, quanto basta per andare avanti e proseguire le sedute.

Toni veste la sua graphic novel di tonalità retrò portandoci dentro una vicenda reale. Siamo infatti in piena Guerra Fredda e l’URSS si sta preparando a rimandare il suo eroe, il maggiore Akim Smirnov, in orbita. Ma il cosmonauta è bloccato, qualcosa in lui è cambiato durante l’ultima missione. Il giovane Frank Jones, psicologo americano, pur se non privo di ansie e nevrosi, potrebbe essere in grado di aiutarlo.

Le ambientazioni dettagliate e precise lasciano poco spazio per l’immaginazione ma ci fanno vivere la storia senza divagare o perdere il filo. Altrettanto precisa è la caratterizzazione dei protagonisti, che piano piano vengono messi a nudo in un percorso introspettivo che, come spesso accade, finisce per rappresentare un concetto più ampio. I protagonisti, infatti, diventano vere e proprie personificazioni delle nazioni che rappresentano, del conflitto fra queste ultime e del punto d’incontro che lentamente si forma senza perdere mai la tensione e il disaccordo.

È in questo clima di amore e odio come anche di ansie e paure condivise che, insieme ad Akim e Jones, ci si ritrova a camminare fra spazi freddi e innevati che piano piano lasciano il posto a prati colorati e cieli stellati. Sentiamo e vediamo quella neve iniziale sciogliersi sotto l’analisi di un passato che troppe volte fa annebbiare la vista e non permette di andare oltre.

Vi sembrerà incredibile riuscire ad empatizzare con i personaggi, proprio perché la precisione con cui Toni li caratterizza sembra non lasciare spazio anche all’immedesimazione che spesso avviene leggendo libri o fumetti che siano (‘ché diciamocelo, tutti ci siamo sentiti amanti di un “Heathcliff” o abbiamo sentito di avere un Polpo alla Gola per anni e anni).
Ma è proprio questo uno dei punti di forza di questa graphic novel: la capacità di farti entrare lentamente, come se si stesse guardando attraverso una porta che si apre poco a poco.

Prepariamoci allora a lasciare le nostre paure sulla terra e ad entrare nella nostra centrifuga per 204 pagine di colori incredibili ed emozioni che lentamente crescono.

Solo alla fine potrete dire di aver capito cosa si prova a toccare una stella.


Da quassù la terra è bellissima
Autore: Toni Bruno
Genere: Percorso terapeutico anticonvenzionale
Pagine: 208
Formato e rilegatura: Cartonato 18 x 25
Data di pubblicazione: 09/06/16

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© Giulia Cristofori

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