Massimo Buffetti e Autorivari Ensemble | Il piccolo principe

Massimo Buffetti e Autorivari Ensemble | Il piccolo principe
Raccontato dalla voce di Franco Di Francescantonio.
Un adattamento musicale affidato a nuove interpretazioni sonore.

di Chiara Bianchi

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Il piccolo principe, scritto da Antoine de Saint-Exupéry poco meno di un secolo fa, appare ancora tra le letture preferite di giovani e giovanissimi, e il suo potere affabulatorio investe anche gli adulti. Il messaggio di amore e di amicizia, il significativo l’essenziale è invisibile agli occhi, mette in luce quanto questi temi siano insiti in noi, a qualunque età.
La storia, declinata in molte arti – dal teatro al cinema alla musica – ha prestato la sua potenza per ogni tipo di rappresentazione e interpretazione visiva e sonora.
Deve aver affascinato anche il compositore Massimo Buffetti che ci propone un adattamento musicale in un nuovo CD, uscito pochi mesi fa per l’etichetta fiorentina Spring Art Development. I suoni sono dell’ensemble Autorivari – con Alda Dalle Lucche, Lucia Danesi e Sandro Tani ai sassofoni e Paolo Faggi al corno – che con immediatezza sonora accompagnano il viaggio del Piccolo Principe, attraverso la Galassia fino alla Terra, raccontato dalla voce indimenticabile di Franco Di Francescantonio – attore e scenografo italiano, spentosi nel 2005.


Franco Di Francescantonio

Il progetto, infatti, ha visto la luce circa vent’anni fa, in occasione del centenario della nascita di Saint- Exupéry, ricevendo riconoscimenti prestigiosi e debuttando in teatro nel 2003.
Accompagna il cd un booklet colorato nel quale si alternano i disegni del principino ad alcune frasi indimenticabili, e foto dei musicisti sul palco.
Il maestro Buffetti, come lui stesso ha dichiarato in diverse interviste, lascia spazio al multistrato di chiavi di lettura e interpretazioni emozionali che le parti scelte del racconto vanno a toccare.
Il prologo ci introduce nella dimensione unica e particolare data dalla potenza dei fiati che ci conducono fin sulle stelle per aprire il passo alla storia del piccolo principino proveniente da lontani pianeti, alla scoperta della Terra. Una dimensione delicata, come la sua amata rosa.
Nella seconda traccia incontriamo la voce indimenticabile di Franco Di Francescantonio sostenuta dai fiati che alimentano l’enfasi del racconto. Il crescendo introduce il tema dei Pianeti, con la famosa domanda “Da dove vieni?” e sorprende l’introduzione di un valzer che ci porta sopra le nuvole, nello spazio dei pianeti, alla ricerca di quel piccolo pianeta appartenente al principe. Successivamente viene presentato il tema del Fiore, la Rosa, amata dal principino in un assieme dall’andatura allegra, ma non troppo, l’addio tra i due raccontato all’uomo con molto pathos e tristezza.
Il viaggio, dopo i saluti alla Rosa, si dipanerà tra gli asteroidi dell’universo, dove incontrerà diversi personaggi. La voce di Francescantonio e i dialoghi tra i personaggi vengono sostenuti e accompagnati dall’abilità dei temi musicali scelti per caratterizzarli, ritmando stati d’animo e sottolineando i picchi emotivi.
E avanti così, fino al finale.
La storia la conosciamo, la musica ci viene in soccorso e stimola nuove corde di ricezione e ascolto. Il risultato è decisamente di qualità.


Per altre informazioni vedi il sito di Spring Art Development


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